Un appuntamento di grande interesse per gli studiosi e la cittadinanza, ma anche per chi visita il sud pontino e si interessa delle origini del territorio, questo è stato il convegno “Il territorio antico di Fondi” promosso dalla direzione museale di Fondi con interventi di grande spessore, come il Dott. Francesco Di Mario, funzionario della Soprintendenza, ma anche professore Massimiliano Di Fazio e la dottoressa Clara Di Fazio, di origini fondane ma che hanno un prestigio nazionale, e altri studiosi ancora.
Gli interventi che si sono alternati hanno sollecitato l’attenzione dei partecipanti, attratti dalle novità storiche archeologiche degli ultimi anni, ma presentati in una forma vivace e interessante, non solo per gli “addetti ai lavori” pur presentando un livello alto di validità scientifica.
Torna nel Foyer del Museo del Brigantaggio a Itri, Sipario d'Autore Rassegna d'Arte e Spettacolo giunta alla sue sesta edizione.
Dopo 2 anni di pausa, il 14 Maggio alle ore 21 e il 15 Maggio in replica alle ore 17 e alle ore 19, andrà in scena lo Spettacolo "Zitelle? Si Grazie!".
Con il patrocinio del Comune di Itri e dell'Assessorato Cultura e Turismo, la piece teatrale per la regia di Cati Giannelli, con Giovanna Rebecchi e Lavinia De Luca, vede in scena l’interessantissima storia vertiginosa delle zitelle di Valeria Palumbo (giornalista e storica delle donne). Tra le numerose donne citate dalla Palumbo, ad aprire la scena è Elisabetta I: maestosa e un po’ capricciosa, innamorata della sua Inghilterra, l’unica creatura che abbia trovato spazio nel suo grembo. Da lei, prende vita la malinconica sorella di Shakespeare immaginata da Virginia Woolf nel suo saggio Una stanza tutta per sé. Segue l’insolita Beatrice di Stefano Benni, ribelle e autoironica. E ancora, un’icona di libertà, che riesce a crearsi la sua ‘stanza’: la Mirandolina del Goldoni.
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Si terrà il prossimo 28 Aprile, in primo appuntamento, alle ore 20.30, e il 18 Maggio alla stessa ora la seconda serata, presso il Cinema Teatro Ariston di Gaeta, il nuovo lavoro della Cantina Teatrale La Luccicanza dal titolo "Frankenstein tra Letteratura e Scienza". Con la Regia di Diego Sasso, in collaborazione con l'Associazione Salotto Culturale Koinè di Formia e la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno di Gaeta, la pièce teatrale è ripresa, ispirata e adattata su uno dei romanzi più significativi della letteratura mondiale: "FRANKENSTEIN" di Mary Shelley.
Con i costumi di Irma Fantasia, gli interpreti guideranno il pubblico nel racconto della nascita e la maturazione della scrittrice, in particolar modo tutte le influenze idealistiche e filosofiche che ella ha potuto vivere e sperimentare nella sua casa dove viene cresciuta dal padre, il filosofo e scrittore William Godwin.
Il cecubo (cecubum in latino) o vino serpe è un vino rosso molto antico, attualmente prodotto nella zona del Lazio con origini antichissime, tanto che il poeta Orazio nell'Ode I , 37 lo cita per invitare gli amici a festeggiare,danzare e a bere in occasione della morte di Cleopatra.Prima,nel mentre la regina egizia tramava contro l'Impero,non era lecito portare fuori dalle cantine degli antenati questo pregiato vino. Nel momento in cui Cleopatra non rappresenta più una minaccia,ci si può deliziare del cecubo. Lo stesso Orazio sottolineava che con l'invecchiamento diviene più forte e dolce.