Giudea Fondi
Giudea Fondi

La Giudea di Fondi

La Giudea è l'ex quartiere ebraico di Fondi noto nella toponomastica locale anche come Olmo Perino.

La Giudea si trova nella zona nord-est del centro storico di Fondi, la sua particolarietà sta nel fatto che il quartiere ebraico, a differenza degli altri analoghi in tutta Europa, non è un corpo estraneo del centro storico della città separato da mura, ma parte integrante dello stesso.

Documenti attestano la presenza di ebrei nella cittadina di Fondi nel XIV e XVI secolo come tessitori e tintori di lino, seta e canapa ma vi erano anche banchieri, giudici, amministratori dei Caetani ed altri professionisti, ma già nella antichità si hanno citazioni sulla presenza degli ebrei a Fondi.

Le loro botteghe tessili si possono distinguere a tutt'oggi, risale a quell'epoca la distribuzione di una particolare stoffa, il Fundanum.

Il quartiere è stato recentemente restaurato ed adibito a luogo di suggestive manifestazioni.

La Casa degli Spiriti

Casa degli SpiritiQuella che nella tradizione locele viene definita la "Casa degli spiriti" è stato riconosciuta come luogo di culto come attesta la "Mezzuzah" alla sinistra del cancello. Come dice il nome, trattasi di casa infestata anche se non provato scientificamente, la gente ha preferito per anni non abitarvi per ovvi motivi anche se è stata più volte ristrutturata.

Per risolvere il mistero, fu interrogato il rabbino capo Elio Toaf, che indicò i caratteri tipici della sinagoga ebrea, in tempi recenti il Parco Monti Ausoni ha acquisito parte dello stabile e lo ha adibito a Museo della Memoria ebraica del Territorio.

Il mistero degli spiriti e leggende inerenti la casa
Un recente studio ha appurato che le paure provate dalla gente può essere ricercato dal fatto che in un passato assai remoto, in questa casa vi furono massacrati dei fuorilegge, ammazzati innocenti e bambini, tuttavia, chi vi è entrato in questa casa asserisce di sentire rumori incessanti, cigolii provenienti dal pavimento brusche raffiche di corrente nei vari alloggi.

Recenti ricerche hanno fatto pensare che i rumori che i visitatori asserivano sentire probabilmente derivino dalla presenza di un sistema di condutture, bisogna evidenziare che la Giudea, pur essendo,caso unico nella storia, all'interno del centro cittadino, comunque era un luogo con le sue specificità, diverse da altri quartieri, che viveva di vita propria, per cui anche il sistema di approvigionamento idrico era probabilmente distinto.

Fatto sta che chi vi passa davanti ha il timore di entrarvi e spesso scappa via e chi sente le storie di chi è entrato rabbrividisce.

Paure rafforzate dai molti ebrei che vi morirono nel 1636 per l'improvviso impaludamento della Piana di Fondi e la susseguente epidemia di malaria.

Ora La struttura è in gran parte acqusita dal Comune di Fondi, che lo utilizza per ospitalità ufficiali, Turismo Pontino offre la possibilità, nelle sue visite, di conoscere questa particolarietà di Fondi, unica nel territorio pontino.

Foto: tps://it.wikivoyage.org

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