Fragola Favetta di Terracina
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La Fragola Favetta di Terracina: Un Tesoro dell'Agricoltura Pontina - Il Territorio e il Microclima di Terracina

Il Territorio e il Microclima di Terracina

Il successo della fragola Favetta è indissolubilmente legato al territorio di Terracina e alle sue peculiarità pedoclimatiche. La piana di Terracina, protetta dai Monti Ausoni e accarezzata dalla brezza marina del Tirreno, gode di un microclima unico che conferisce a questa fragola caratteristiche organolettiche impossibili da replicare altrove.

I terreni sabbiosi, ricchi di sostanza organica e ben drenati, insieme all'abbondanza di acqua proveniente dalle sorgenti montane, creano le condizioni ideali per una coltivazione che ancora oggi segue ritmi e metodi tradizionali. Questo legame con il territorio fa della Favetta una delle più autentiche eccellenze pontine.

Metodi di Coltivazione Tradizionali

A differenza delle moderne produzioni intensive, la fragola Favetta di Terracina viene ancora oggi coltivata secondo metodi tradizionali che ne preservano l'autenticità:

1. Impianto a file binate: sistema di coltivazione che ottimizza l'esposizione solare
2. Pacciamatura naturale: utilizzo di paglia o materiali biodegradabili per proteggere le piante
3. Irrigazione controllata: gestione attenta dell'acqua per mantenere il giusto equilibrio idrico
4. Raccolta manuale: ogni fragola viene raccolta a mano al giusto grado di maturazione
5. Rotazione colturale: pratica che preserva la fertilità del suolo e previene malattie

Questi metodi di coltivazione, tramandati di generazione in generazione, rappresentano un patrimonio culturale oltre che agricolo del territorio di Terracina.

Riconoscimenti e Tutela

L'unicità della fragola Favetta è stata riconosciuta con l'inserimento nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della Regione Lazio, un importante passo verso la tutela di questa varietà autoctona. Inoltre, l'Associazione Produttori Fragola Favetta di Terracina lavora attivamente per ottenere il riconoscimento IGP (Indicazione Geografica Protetta), che garantirebbe ulteriore protezione a questa eccellenza.

Questi riconoscimenti sono fondamentali per preservare non solo il prodotto ma anche tutto il patrimonio di conoscenze, tradizioni e pratiche agricole che rappresentano un valore inestimabile per il territorio delle eccellenze pontine.

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