Nel ricco panorama delle eccellenze pontine, brilla di luce propria la fragola Favetta di Terracina, una varietà autoctona che rappresenta un autentico patrimonio agroalimentare del territorio laziale.
Questo piccolo frutto rosso, coltivato nella piana di Terracina secondo tradizioni secolari, è diventato simbolo di un'agricoltura che unisce sapienza contadina, qualità eccezionale e forte identità territoriale.
Origini e Storia della Fragola Favetta
La fragola Favetta affonda le sue radici nella storia agricola di Terracina, dove viene coltivata da generazioni in un territorio benedetto da un microclima ideale. La sua coltivazione risale ai primi del Novecento, quando i contadini locali iniziarono a selezionare questa particolare varietà, caratterizzata da frutti piccoli ma intensamente aromatici.
Il nome Favetta deriva dalle sue dimensioni contenute, simili a quelle di una piccola fava, ma questa caratteristica non deve trarre in inganno: ciò che manca in grandezza è ampiamente compensato dall'eccezionale concentrazione di sapore e profumo.
Caratteristiche Uniche della Fragola di Terracina
Cosa rende la fragola Favetta di Terracina così speciale tra le eccellenze pontine?
- Dimensione: più piccola rispetto alle varietà commerciali, raramente supera i 20-25 grammi
- Forma: conica perfetta con punta leggermente pronunciata
- Colore: rosso brillante uniforme, intenso e luminoso
- Consistenza: polpa compatta ma succosa, con ottima tenuta
- Profumo: intensamente aromatico, con note floreali e fruttate
- Gusto: equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità, con un retrogusto persistente
- Stagionalità: produzione più tardiva rispetto ad altre varietà, con raccolta che culmina tra maggio e giugno